I poliziotti a terra riconobbero subito la presenza di una shiloutte molto particolare al di sopra del tetto del Museo di Storia Antica, socchiudendo gli occhi per tentare di comprenderla meglio sotto i raggi del sole d'agosto; l'uomo in giacca smise immediatamente di parlare al cordless, guardando esterrefatto la sagoma dell'eroe in armatura.
- P-presto, un binocolo... - disse ad alta voce a nessuno dei suoi uomini in particolare.
- Ecco, detective Gale -, rispose qualcuno porgendoglielo.
Qualche istante per mettere a fuoco l'immagine di Santhiago che camminava circospetto sul tetto della struttura.
- Maledizione. E questo come glielo metto, in rapporto, al Capitano Fatima? -
Intanto, sul tetto, Santhiago si avvicinò al lucernario da cui provenivano le voci soffocate.
Lanciando uno sguardo in basso, attraverso di esso, fu questa l'immagine che gli si parò davanti:
Tre uomini, armati con fucili d'assalto e con il volto coperto da una maschera da hockey rossa con tre striature nere simili a ferite d'artiglio, sbraitavano a ben sette ostaggi (tra cui due ragazzini probabilmente appena maggiorenni) di rimanere sdraiati a terra in silenzio.
Il resto della stanza era coperto da diverse teche di vetro contenenti i reperti ospitati in quella sezione del Museo, così come i muri trattenevano arazzi, resti di pitture e mosaici, etc.
A pochi passi da una delle teche, girandole attorno come un lupo con la sua preda, stava un quarto uomo, questa volta senza maschera, con la testa rasata e i solidi tratti del volto perfettamente visibili, molto più alto e muscoloso rispetto agli altri... e con in mano un grosso piede di porco di ferro.
Uno dei tre sequestratori, rivolgendosi in direzione di quest'ultimo, disse:
- Kevin, andiamo, non abbiamo tutta la mattinata! Prendi quella... cosa e leviamoci dai piedi! -
NON GDR
Chiedo perdono per la mappa... date le mie insignificanti capacità grafiche, vado a spiegarla!
- I cerchi sono personaggi; quelli verdi gli ostaggi, quelli gialli i tre sequestratori armati di fucile e quello grosso e rosso il tizio muscoloso con il piede di porco.
- I rettangoli bianchi sono le teche con i reperti della stanza del Museo. Come si può notare, in quella vicino al cerchio rosso c'è una stella, che sta ad indicare l'oggetto particolare a cui questi è interessato: dalla posizione attuale, l'eroe non riesce a vedere cosa sia.
- Al fondo della stanza, il rettangolo tratteggiato delinea la porta d'entrata della stessa.
Bene, il tempo stringe... cosa farà Santhiago?
ahhh....mi stai mettendo fretta ed io non so che fare....la tensione sale!
RispondiEliminaPrima di decidere ti faccio alcune domande per capire meglio la situazione. Gli altri lucernai danno tutti sulla stessa stanza sottostante? Ci sono altri lucernai che danno su altre stanze, magari non presidiate?
Ogni stanza del Museo ha n.2 lucernai.
RispondiEliminaLe "coppie di lucernai" sono disposte a croce; nei hai due alla tua sinistra, due alla tua destra, due davanti, e due si trovano proprio sopra l'entrata della struttura: ogni "coppia" individua una singola stanza del Museo.
Quindi, per rispondere alla tua domanda... sì, ci sono altri lucernai che danno su altre stanze non presidiate!
Ti faccio alcune domande in merito alle regole, anche per capire quale sarà la mia prossima azione:
RispondiEliminaper Santhiago sarebbe possibile, da lì dove sono, sparare ai tre tizi "minori" nella stessa azione? Non mi ricordo come funziona il combattimento.
Se dovessi scendere in un'altra stanza, riesco a forzare un lucernaio senza spaccare tutto e fare un casino eccessivo?
Allora allora...da dove sei tu, essendo che nessuno dei tre "tizi minori" ti ha ancora notato, puoi attaccare due di essi senza alcuna difficoltà. Da quel momento in avanti inizierà il combattimento "a turni" (che ti spiegherò più dettagliatamente per mail).
RispondiEliminaSparando attraverso il lucernario, ovviamente, farai un gran bel casino =)
Se vuoi puoi provare a forzarne uno degli altri (o lo stesso), chiaramente con prova annessa, puoi farlo senza problemi (certo, se forzi quello della stanza in cui ci sono i quattro tizi e gli ostaggi, rischi che ti sentano!).