lunedì 23 marzo 2015

INCOMPLETI - 31/08/2032 - Sceneggiatore - Cambio Scena

Con una serie di rapidi movimenti controllati e capaci, Kanon uscì dal vano dell'ascensore e si gettò nel vuoto, aggrappandosi con forza al cavo di metallo che percorreva l'intera struttura come una specie di spina dorsale.
Quindi, scivolò rapidamente verso il 2° piano del laboratorio e, una volta in corrispondenza della porta dell'ascensore, vi si lanciò contro aggrappandosi letteralmente con le unghie agli stipiti, colpendo le ante con un calcio e spalancandole di colpo.
Il rumore dell'urto riverberò per diversi istanti nelle stanze apparentemente vuote del laboratorio.


Messo finalmente piede su un pavimento, Kanon cominciò a guardarsi attorno.
La struttura di quel 2° piano non era quella che, solitamente, avrebbero dovuto avere i laboratori secondari delle Logan Industries, cioè identica a quella del 1°; l'ascensore dava infatti su un corridoio intersecato "a T" con un'altro a esso perpendicolare, e le pareti segnalavano la presenza, probabilmente, di tre stanze: due ai lati del corridoio in cui si trovava lui, e una al fondo.
Le pareti, il pavimento e il soffitto, come sempre, erano di un grigio chiaro completamente anonimo, spezzato in alcuni casi da tracce di sangue più vivide di quelle che costellavano il 1° piano.


Kanon fece due passi in avanti all'interno della stanza poi, l'udito e l'olfatto sviluppati oltre il limite umano che erano parte delle capacità della sua "seconda personalità" si misero all'attivo.
Un respiro pesante, un odore dolciastro di muffa e funghi mischiato a quello di sudore umano... no, comprese facilmente Kanon, quel piano della struttura era tutt'altro che vuoto come il precedente.


NON GDR
Chiedo umilmente scusa a tutti per il ritardo di (quasi) un mese nella risposta... ma avevo completamente perso il commento in cui mi si faceva notare l'azione di Kanon una volta bloccato nell'ascensore!
Master degenere!
Proseguiamo =)

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