mercoledì 4 marzo 2015

IMPRINTING - 30/08/2032 - Sceneggiatore: cambio scena

Paul rimase all'interno dell'atrio fino a quando il rumore dei passi rapidi della giovane studentesse non scomparve del tutto.
Riprese fiato, cercando di fare mente locale e di gettare un po' di luce sulla situazione, ma invano: era ancora tutto terribilmente confuso, terribilmente incerto.
Quando fu finalmente sicuro che la ragazza avesse preso le distanze dai corpi senza forze delle creature rachitiche che aveva messo ko qualche istante prima, Paul lasciò l'atrio e uscì fuori, nel giardino antistante la struttura dell'università.


Scoprì che la maggior parte degli alunni e del personale presente all'interno del perimetro universitario occupavano la strada oltre il cancello principale, in una calca ansiosa, spaventata e in alcuni casi sanguinante; pur dalla distanza cui si trovava, Paul riuscì a percepire le voci di diversi suoi professori, come anche di Jamie e Jack: nel marasma di suoni, le sue piccole antenne (ancora nascoste sotto il cappellino da baseball) vibrarono quando diversi alunni cominciarono a parlare della "creatura fuggita nelle fogne".
Abbassandosi ancora di più il cappello sugli occhi, Paul percorse la stradina ciottolata che portava al centro del parchetto e poi al cancello d'entrata, per raggiungere i compagni e gli amici. Fu Jack a vederlo per primo: si mise a urlare in sua direzione, e a lui si unirono diversi altri studenti e professori.
Non appena ebbe messo piede nel cerchio di pietra bianca nel bel mezzo del parchetto, le sue antenne si misero a vibrare con più intensità del normale.
Si voltò di scatto verso la struttura dell'università, giusto in tempo per vedere una delle finestre del secondo piano esplodere in una cascata di frammenti di vetro, e una figura mostruosa e gigantesca affacciarsi attraverso di essa tenendo in braccio il corpo svenuto del rettore dell'università, Bruce Keypall.
L'essere era di gran lunga diverso da quelli con cui Paul aveva appena avuto a che fare.
Era alto almeno due metri e mezzo, con un corpo massiccio e muscoloso ricoperto di una folta peluria chiazzata simile a quella di una iena; aveva due orecchie ritte, un muso canino con cui fiutava l'aria e un lungo pizzo affusolato al di sotto della mascella.
La creatura balzò dal secondo piano fino al parco al di sotto senza alcuna difficoltà, appoggiando poi il corpo di Keypall sull'erba del parchetto e lanciandosi in una rapida corsa "a quattro zampe" verso il cancello d'entrata dell'ateneo. La folla di insegnanti e alunni al di fuori esplose in un urlo terrorizzato, ma l'essere sfruttò la rincorsa per spiccare un balzo straordinario al di sopra di essa, per atterrare dall'altra parte della strada e scomparire poi alla vista nel bel mezzo del traffico.




NON GDR
Una nuova creatura si è mostrata... e sembra avete tutto tranne che buone intenzioni!
Paul, sei al centro del parchetto e piano piano studenti e insegnanti che prima erano all'esterno del perimetro dell'università si stanno avvicinando (a te, ma soprattutto al corpo del rettore).
Che cosa fai?

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