L'area delineata dalla triangolazione non era molto estesa, ma come la maggior parte della zona portuale della sezione sud-est di Rain City era fitta di capannoni e magazzini piccoli e grandi, del tutto simili gli uni agli altri e di proprietà di negozi, attività e imprese del centro.
Santhiago aspettò il calar della notte per raggiungere l'area, cercando di tenersi impegnato nel corso della giornata nonostante l'ansia trepidante che sembrava possederlo come uno spirito maligno.
Utilizzò come sempre i canali fognari a cui era collegata la cantina del suo palazzo; impiegò comunque quasi mezz'ora per attraversare Rain City e raggiungere la zona portuale.
Ci volle poi almeno un'altra ora per perlustrare alla meglio le tre grosse strutture squadrate presenti nell'area.
Come volevasi dimostrare,erano tre magazzini, di cui due in vendita, e tutti e tre apparentemente abbandonati da tempo.
Quello non in vendita aveva dimensioni più ridotte, rispetto agli altri due, e a differenza loro era totalmente vuoto: niente calcinacci e sporcizia sparsi in giro, niente ragnatele o altri segni del passaggio di qualche essere vivente, nessuna impronta o segno sul pavimento.
Vuoto era davvero il primo e unico termine che fece balzare alla mente di Santhiago, mentre i passi pesanti della sua armatura rimbombavano lungo le pareti e attraverso il pavimento di cemento..
L'eroe in armatura passeggiò con cauta tranquillità all'interno dello stanzone.
Quindi, improvvisamente, poggiò uno stivale dell'armatura non sul solito blocco di cemento perfettamente liscio, ma su qualcosa di stranamente soffice.
Si bloccò sul posto, immediatamente.
Fece un altro passo in avanti, continuando a incontrare la stessa sensazione: sì, c'era qualcosa di davvero sbagliato, in quel preciso punto del magazzino.
NON GDR
Sei all'interno del terzo magazzino, quello non "in vendita", e nell'inaspettata pulizia che regna sovrana, questo cambiamento di superficie nel pavimento ha colpito la tua attenzione.
Cosa fai?
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