mercoledì 4 febbraio 2015

IMPRINTING - 30/08/2032 - Low Beatle



Paul era preso dalla lettura del trattato entomologico sugli scarafaggi: insetti spesso disprezzati dalla massa, ma in realtà dotati di sensi sviluppati, come l'olfatto e la percezione della presenza di altri esseri viventi, anche senza usare la vista, la loro flessuosità e la capacità di adattarsi agli spazi intorno a loro... "Stupefacente... e se tali caratteristiche le avessi sviluppate anche io? Mi sembra proprio che sia così... certo che le implicazioni pratiche sarebbero enormi... potrei individuare pericoli, adattarmi agli ambienti circostanti, percepire minacce, magari con un po' di allenamento anche riuscire a far adattare il mio corpo a sollecitazioni particolari o "modificarlo" a seconda delle circostanze... un simile potere potrebbe essere usato per aiutare qualcuno in situazioni pericolose, o sventare minacce prima che altri possano accorgersene... una responsabilità, certo, ma non mettere tali caratteristiche a servizio della collettività sarebbe un delitto... e bravi i miei scarafaggi, i "beatles"... in fondo sono quasi uno di loro, uno "scarafaggio alle prime armi"... un "low beatle"..." Questi i pensieri di Paul, che si ritrovò a sorridere pensando al suo "nome in codice"... Low Beatle... sì, gli piaceva!
Si voltò a guardare Jamie e Jack, che scartabellavano testi e ogni tanto gli sorridevano... era per loro, per i suoi amici, e per tutte le persone oneste di Rain City che avrebbe utilizzato le sue capacità in modo di aiutarli se le circostanze lo avessero richiesto...


"Beh, un... "supereroe" (gli faceva un po' effetto definirsi così) che si rispetti deve avere un costume degno di questo nome... mmh, quel tessuto che avevamo usato per un esperimento il mese scorso in laboratorio... com'era già il materiale? Polimeri sintetici in fibra ultraleggera... sì, potrebbe tornare utile... è un materiale flessuoso, estremamente resistente alle sollecitazioni e quasi del tutto impermeabile, oltre che leggero... se riuscissi a ricavarne una tuta, la si potrebbe..." in mezzo a tali divagazioni di pensiero, lo colse una sensazione, come una fitta per i suoi sensi, ora potenziati: sentiva una percezione di pericolo, non meglio definito, ma vicino, reale... Si voltò a guardare Jamie e Jack, che gli rivolsero un'occhiata interrogativa, e la gente attorno, che sembrava non essersi accorta di nulla... "Cosa può essere?" pensò Paul, ma non fece in tempo a rispondersi, che tutti sentirono una serie di grida lontane e di tonfi ripetuti oltre la porta...  I suoni si fecero più rapidi e frequenti...
Paul si ritrovò a dire: "Jamie, Jack, aspettate qui, vado a vedere cosa succede..." e mentre i suoi amici protestavano, dicendo di aspettare, Paul si mosse verso la porta, sistemandosi a fianco di essa, e "aguzzando" i suoi sensi per cercare di capire di cosa si trattasse...

NON GDR

Ecco il primo tentativo del "nostro" di usare le sue nuove doti... riesce a capire cosa sta succedendo? Sviluppi?

2 commenti:

  1. Un tentativo che va a buon fine, direi!
    Le tue antenne verde scuro si mettono a vibrare sensibilmente e riesci a comprendere con distinzione che, nel corridoio che collega la biblioteca alle altre ali dell'Università, si trovano almeno un paio di studenti (non capisci bene quanti) che stanno fuggendo rapidamente nella tua direzione.
    In mezzo al chiasso di passi affrettati e grida, distingui alcune voci acute, che non parlano sicuramente una lingua umanoide comprensibile.
    Procedi pure con un nuovo post per illustrare le tue prossimo azioni!

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  2. Ah, ancora una cosa: ovviamente gli altri ragazzi presenti nella biblioteca, come il vecchio bibliotecario, hanno reagito ai rumori.
    Qualcuno si è alzato e, come te, si è diretto verso la porta, ma la maggior parte si guarda attorno terrorizzata.
    Jamie e Jack ti guardano, confusi e spaventati.

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