domenica 1 febbraio 2015

CAVALIERI - 29/08/2032 - Sceneggiatore

Il raggio laser del fucile di Santhiago scaturì dalla canna, attraversò il seminterrato male illuminato e colpì Kevin al ginocchio destro, strappandogli una violenta smorfia di dolore.
Il mercenario, nello stesso istante, si lanciò verso il materasso alle proprie spalle e con la punta delle dita sfiorò la superficie della valigetta nera.
Immediatamente dopo, un assordante ronzio si espanse nella stanza, e sotto gli occhi di Santhiago la valigetta prese a tremare e a levitare per qualche centimetro al di sopra del materasso, per poi scomporsi in un numero incalcolabile di frammenti metallici neri come la pece, che ricoprirono completamente il corpo di Kevin, nascondendolo.
Quel che si parò davanti all'eroe in armatura qualche istante dopo era ancora lo stesso criminale di prima... e al contempo non lo era più.


Sul corpo muscoloso di Kevin erano installate ora una serie di placche metalliche di un nero traslucido, che gli coprivano il corpo dalle gambe alle spalle; una maschera d'acciaio, nera anche essa e totalmente inespressiva, copriva il suo volto, e Santhiago notò alcune impressionanti (e sconvolgenti) somiglianze tra la propria armatura potenziata e quel costrutto tecnologico.
Kevin si squadrò da capo a piedi per qualche istante, il respiro pesante oltre la maschera metallica.
Quindi, lentamente, volse lo sguardo verso Santhiago ancora a qualche passo dall'entrata al seminterrato.
A grandi falcate, il mercenario corse in direzione del parapetto e dell'eroe in armatura, quindi spiccò un balzo in avanti e dalle piastre che fungevano da stivali si percepì uno sbuffo come quello dei razzi in accensione: lo slanciò potenziò il salto di Kevin, che abbatté poi un possente calcio dritto contro il petto di Santhiago.

Il colpo fece arretrare Santhiago di alcuni passi, e quando sentì qualcosa colpirgli la nuca e le spalle si accorse di aver perso l'equilibrio e di essere finito contro la breve scalinata che conduceva al seminterrato.
L'aveva sentito, quel calcio, anche attraverso la sua armatura.
Alzò la testa in direzione del mercenario, e lo vide con in mano un grosso pezzo della ringhiera di ghisa contro cui qualche attimo prima aveva sbattuto lo sgherro mascherato, staccato con la sola forza delle sue braccia:

- Non ti preoccupare di cosa sia o non sia Cerberus. - disse - Se tutto va come penso io, non ti troverà vivo quando arriverà in città! -



NON GDR
Nuovo combattimento, siore e siori!
Ora che anche Kevin ha una sua "armatura", che cosa succederà?

Un paio di cose.
La ferita che certamente hai inflitto alla gamba di Kevin, ora che ha l'armatura addosso non sembra dargli alcun fastidio.
L'armatura di Kevin non è completa come la tua, non gli copre tutto il corpo; in realtà è molto grezza, grazie alle tue conoscenze di robotica e informatica sei convinto sia una specie di prototipo semi-finito... una sorta di "versione beta" di qualcosa che alla fine potrà anche essere molto diverso.
Il fatto che sia così "simile" alla tua, un po' ti spiazza ovviamente.
L'immagine spero ti sia di aiuto per visualizzarla, anche se devi ignorare le mitragliatrici sulla schiena!
Con il suo attacco, hai perso 1 Punto Ferita: aspetto per mail, come abbiamo già fatto prima, le azioni che intendi compiere nel combattimento.


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