Il salone della bibilioteca della Pinkerton University era semplicemente imponente.
Si sviluppava in lunghezza, sfoggiando ai lati gigantesche librerie di legno scuro che contenevano un numero indefinito di saggi, ai loro piedi solide scrivanie ampie abbastanza da ospitare quattro persone ognuna. In fondo alla sala stava il bancone del bibliotecario (un vecchio professore basso, curvo e mezzo sordo), guardato a vista dai busti di due famosi matematici europei; la luce del giorno entrava da imponenti aperture al di sopra degli scaffali laterali.
Paul, Jamie e Jack entrarono parlottando a bassa voce tra di loro, e presero posto in una delle scrivanie laterali. La biblioteca aveva già qualche ospite, soprattutto studenti del primo anno impegnati a studiare.
Immediatamente, si misero alla ricerca dei testi per cui erano lì: un libro di approfondimento sulla chimica molecolare per Jack e Jamie, e un saggio entomologico per Paul (Jamie gli chiese il perché di quella scelta, ma Jack la sviò dal discorso chiedendole se aveva sentito dell'assalto al Museo di Storia Naturale del giorno precedente, a cui si diceva avesse preso parte un misterioso personaggio chiuso in un'armatura tecnologica).
I tre amici rimasero per almeno un'ora nell'ampia biblioteca, leggendo e chiacchierando.
Ogni tanto, il vecchio bibliotecario rivolgeva loro occhiate arcigne, ma non ci diedero molto peso.
Il tempo trascorse rapido e leggero: non si vedavano da molto, ma era come se non fosse passato un solo giorno dall'ultima volta.
Poi, improvvisamente, una serie di grida lontane e di tonfi ripetuti giunse da oltre la grande porta chiusa della biblioteca.
Tutti i presenti, compreso il vecchio bibliotecario, si voltarono in direzione dell'entrata.
I suoi diventarono più rapidi e frequenti, tutti avevano le orecchie tese per cercare di comprendere quel che stava succedendo.
NON GDR
Giorno di inizi, questo: diamo il benvenuto anche a Paul "Low Beatle" Hendrix , e alla sua avventura personale "Imprinting".
Paul: a te la parola... che cosa fai?
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