Paul, o meglio, in questo caso, per la prima volta, Low Beatle, si voltò verso i suoi amici dicendo: "Non dev'essere niente di che, magari un incidente con qualche scaffalatura... vado a dare un'occhiata..."
Fissò lo sguardo negli occhi di Jack, che subito comprese, ed approfittò della confusione creatasi per dire a Jamie: "Ok, Jamie, inizio ad andare a posare i testi, mi accompagni? Poi Paul ci raggiungerà..."
Jamie, un po' interdetta, si rivolse a Paul: "Sei sicuro, Paul? Non è da te fare l'impavido..."
"Non ti preoccupare, lo sai che sono sempre stato piuttosto, curioso, no? E poi cosa vuoi che sia successo? Ci vediamo tra breve..."
E così dicendo, con le antenne che gli pulsavano come non mai sotto il cappellino, sgattaiolò lesto al di là della porta della biblioteca, aprendola e richiudendola subito alle sue spalle...
Mi sono preso questa libertà, ma effettivamente la porta era aperta? Do per scontato che data la situazione il vecchio bibliotecario, frastornato, non reagisca a tale azione...
Sì, la porta era aperta: in orario scolastico certo non vi chiudono dentro la biblioteca!
RispondiEliminaLe altre persone all'interno della stanza sembrano abbastanza convinte dalle tue parole, in ogni caso.